"Il testo cattura, per la sua versatilità, sia il lettore che l'ipotetico spettatore: il carattere surreale, attraverso il linguaggio del teatro dell'assurdo, ci proietta in una dimensione a metà strada tra le immagini enigmatiche di certa pittura onirica e la più concreta tradizione giallistica, della quale riconosciamo le tipiche situazioni di meeting e confronto. L'opera è particolarmente apprezzabile per i rimandi filosofici e per la garbata compostezza e leggerezza con cui vengono trattate anche tematiche importanti."