"L'anima è tenebra" dello scrittore triestino Claudio Grisancich contiene tre monologhi, dedicati rispettivamente a Manzoni, Leopardi e Cechov, che vengono pubblicati solo ora, molti anni dopo che furono scritti. "Nella diversità dei personaggi monologanti messi in scena e sulla pagina, il denominatore comune di queste confessioni è in quel tono elegiaco, mesto, ma alto e variamente appassionato, con cui Claudio Grisancich traghetta chi narra e chi legge, e forse lui stesso che scrive, verso un altrove misterioso, in cui sembra già di avvertire tutto quello che, per quel poco che conosce, al cuore mancherà".