Come ogni anno durante la bella stagione, il vecchio Sorin si reca nella sua tenuta di campagna, accompagnato dalla sorella Arkadina, una famosa attrice, dall'amante di lei, Trigorin, un romanziere di fama, e dal nipote Konstantin, aspirante scrittore che, incompreso, vuol dar vita a un'innovativa forma teatrale. Ma non tutto è roseo come appare a prima vista. Il maestro Medvedenko, conoscente di Sorin, è innamorato di Masha, la figlia dell'amministratore della tenuta. Masha a sua volta ama, non corrisposta, Konstantin, che però corteggia Nina, una giovinetta che vive nel circondario. Un intreccio di personalità danno vita a questa appassionante vicenda, che ancora oggi emoziona, sulle speranze di giovani artisti come Nina e Kostantin e sulle amarezze di adulti come Arkadina e Trigorin, intrise di amore, rivalità e gelosia. Tra crisi d'identità, tentati suicidi e amori non corrisposti, Cechov rappresenta varie sfaccettature dell'animo umano, legando insieme il tutto con un sottile filo di riflessione sulle scelte della vita.