Poco prima di lasciare per sempre la sua Venezia per Parigi, Carlo Goldoni, pur avendo già in pratica accettato l'impegno con la Comédie Italienne (nell'illusione di poterla convertire alla sua "riforma teatrale"), aveva scritto per il teatro San Luca del "nobil homo" Vendramin quelle "tre commedie consecutive", note oggigiorno in tutto il mondo come La trilogia della Villeggiatura, che costituiscono l'esempio più coerente della sua presa di distanza da quella borghesia che in un primo tempo aveva tanto vezzeggiato in contrapposizione alla decadente aristocrazia. È nel 1761 che Goldoni sviluppa il tema della vacanza ridicolizzando gli eccessi e le stravaganze della villeggiatura nella vicenda tripartita di Le smanie, Le avventure, Il ritorno.