Un'inedita tragedia immersa nelle atmosfere ritmate della tessitura. Trame e orditi sopraffini della cultura greca che, mettendo in luce una filatura millenaria, non soltanto lasciano intravedere ciò che investe e radicalizza il globo, ma ne mostrano l'assetto esegetico in un giogo tanto imprevisto quanto capace di evidenziare mutamenti e capovolgimenti di volti dominanti. Un dramma inscindibile dalla sua matrice originaria, e supportato dal talento manifatturiero dei suoi protagonisti, Techne e Hermes, mostra il volto di un paradigma nuovo, intento definitivamente a oscurare "il conseguirsi delle cose che sono".