San Giovanni Bosco (1815-1888), fondatore della Congregazione dei Salesiani, pubblicò numerose opere rivolte al popolo e ai giovani per divulgare la dottrina cattolica. Nel 1853, con l'aiuto di mons. Moreno, vescovo di Ivrea, don Bosco iniziò la pubblicazione delle "Lettere Cattoliche", efficace mezzo di istruzione popolare, edificante e devota, che avranno una altissima tiratura di copie in tutta Italia. L'operetta teatrale "Una disputa tra un avvocato ed un ministro protestante" rientra in questo genere di letteratura; nell'operetta don Bosco, in modo divertente illustra le "note della Chiesa", mette in berlina i ministri protestanti e smaschera i mezzi di corruzione da essi utilizzati per adescare nuovi adepti. Durante le famose "passeggiate autunnali" nelle parrocchie piemontesi, le popolazioni attendevano con impazienza la recita di queste operette da parte degli alunni di don Bosco nei teatri comunali. Il testo permette di apprezzare lo zelo apostolico che infiammava san Giovanni Bosco, il quale utilizzava ogni mezzo per preservare i giovani e i ceti più popolari dalle insidie dell'eresia.