Il testo dello spettacolo è rappresentato dalla compagnia Teatro del Krak di Ortona ed è interpretato dall'attrice Alessandra Angelucci con la regia di Antonio G. Tucci. Il volume è arricchito da una prefazione di Stefano Trinchese "La vicenda dell'Europa moderna come storia della sopraffazione. Ebrei, greci, turchi, armeni", e da una postfazione di Giulio Lucchetta, che partendo da un'analisi del testo teatrale riflette sulla Shoah e sulla letteratura ad essa dedicata.