Il libretto dell'opera più importante messa in scena in un secolo di vita e morte del Petruzzelli: una piccola storia di questo mitico teatro e della città che l'ha generato. Un teatro non è solo quinte, luci, platea, musica. È la memoria di una città. E l'uso della memoria può diventare uno strumento formidabile di coscienza civile. Con un racconto agile, che attraversa origini, evoluzione, splendori, fatale incendio e ricostruzione, Antonio Rossano rilegge allo stesso tempo le vicende di un luogo artistico, della città e della sua classe dirigente e l'intreccio di imprenditoria, cultura e politica. Il viaggio del cronista, che ha vissuto in prima persona parte delle vicende narrate, non è un percorso lineare bensì a balzi, con qualche sosta e molti sussulti in corrispondenza di tappe e momenti significativi. Fra successi e inciampi, è la storia stessa di una istituzione mentre passavano regimi, mode, protagonisti e tic culturali. Oltre cento anni sono passati al setaccio, rivissuti in controluce.