Questo primo volume dell'edizione delle "Opere complete" di Benjamin, permette di seguire la formazione del suo pensiero, dapprima attraverso la sua militanza nel movimento della gioventù berlinese fino alla crisi che lo porta, negli anni della Prima guerra mondiale, a separarsi progressivamente da esso e a maturare i suoi primi grandi scritti teorici: il saggio su "Due poesie di Friedrich Holderlin", "La vita degli studenti" e quel "Programma della filosofia futura" che costituisce la prima e più lucida ricognizione degli orizzonti del suo pensiero. Gli anni compresi fra il 1919 e il 1922 sono quelli della tesi di laurea sul "Concetto di critica nel romanticismo tedesco" e dell'incomparabile saggio sulle "Affinità elettive" di Goethe. Parallelamente, con il "Frammmento Teologico-politico" e il saggio "Per la critica della violenza", giunge a lenta maturazione, dopo la crisi seguita al fallimento del movimento giovanile, la riflessione sulla politica.