Il quinto volume delle "Opere di Walter Benjamin" prosegue cronologicamente il discorso del volume quarto che ricostruiva l'impegno critico del biennio 1930-1931, con l'attività di recensore e saggista e l'ambizione di affermarsi come "le premier critique de la littérature allemande". Il volume raccoglie gli scritti del 1932-33, anni contigui ma nettamente divisi dalla cesura dell'esilio. Nel novembre 1932, infatti, Benjamin era tornato a vivere nella sua Berlino dove oltre all'attività di saggista aveva iniziato la composizione della "Cronaca berlinese" (testo preliminare all'"Infanzia") e di alcuni radiodrammi. Nel marzo del '33 però il clima si fa sempre più teso e inizia il calvario dell'ebreo-tedesco antifascista.