Sul finire del 1909 uno studente del liceo di Zurigo trova in soffitta un manoscritto con un appunto che lo attribuisce al Werther di Goethe. Lo porta al suo professore, Gustav Billeter, che lo scorre. Si dipana come un giallo, ma è una ricerca filologica e storica che getta una luce nuova sul manoscritto del Wilhelm Meisters Lehrjahre. Partendo dai diari di Bäbe Schulthess e ricostruendo i passi di Goethe nel Viaggio in Italia, Vittorio Mathieu veste i panni del detective e porta alla luce una contraffazione letteraria risalente a oltre due secoli fa.