Il contributo costruisce un dialogo impossibile tra Lezama Lima, uno dei più grandi rappresentanti della letteratura cubana del '900, e Pasolini, uno degli autori più controversi, eclettici e prolifici del panorama della letteratura italiana contemporanea. A partire dall'influenza dantesca percepibile nelle opere di entrambi, il saggio si concentra sulla componente neobarocca di Paradiso e di Petrolio, mettendo in luce come la cultura novecentesca abbia declinato, talvolta esplicitamente, altre volte in maniera più indiretta, l'estetica del Barocco attraverso un'attualizzazione di suggestioni, iperboli, immagini e metafore.