Il saggio propone una biografia di Miguel Cervantes, scrittore esemplare rinascimentale, arricchita da accenni alle sue opere e ai suoi personaggi e corredata dall'analisi del contesto storico di riferimento, ricco di personaggi di prima grandezza. Il suo genio appare in una Spagna seicentesca, nazionalista e sfiduciata, rigurgitante di violenze e dagli eccessi più disparati, quando risulta netto il crollo del sistema aristocratico a favore dell'instaurarsi della società borghese. "Il Don Chisciotte della Mancia" rimane attuale per la sua esorbitante vitalità. Chiarire il periodo che il "sommo scrittore" ha vissuto in Italia, in più occasioni ipotizzato ma spesso ignorato dagli stessi cultori ispanici, potrebbe attirare l'attenzione su una più vasta e approfondita biografia del suo autore e gettare una diversa luce sulla genesi di alcuni personaggi del suo capolavoro.