Obiettivo di questo studio è quello di far dialogare la forma del pensiero poetico di Inger Christensen, Anne Carson e Marija Stepanova con quella del pensiero estetico, ritraducendo la prima nella seconda per aprire l'indagine sulla forma del nostro tempo al discorso estetico-filosofico. È solo in questo modo che va intesa la costruzione di una morfologia. La prospettiva morfologica oggetto di questo studio non sceglie come exempla le opere poetiche e le riflessioni poetologiche presentate, ma piuttosto si costruisce nel dialogo con esse. Non è dunque una dimensione "applicativa" quella in opera nel pensiero morfologico, anzi esso attraversa le proprie condizioni di possibilità nel farsi del paesaggio teoretico e storico da cui emerge. Per questo risulta utile riportare le analisi che qui si è cercato di sviluppare a tre rubriche di fondo poste in elenco come riferimenti incrociati fra ontologia, poetica, storia.