I bambini, per dirla con Alison Lurie, sono "una strana tribù semiselvaggia" e per questo mal sopportano la narrativa "moralistica" con cui gli adulti spesso cercano di impartire loro delle velate lezioni. "Proibito proibire" accompagna insegnanti e bibliotecari in un percorso di lettura attraverso il filone più sovversivo della narrativa destinata ai ragazzi, attenta ai loro desideri e contraria agli indottrinamenti di ogni genere, a partire agli anni Settanta fino ai nostri giorni.