L'opera si propone di documentare la presenza della Bibbia nella poesia italiana contemporanea (dal 1900 al 1980), raccogliendo le citazioni esplicite e le allusioni reperibili nella cerchia dei nostri maggiori poeti contemporanei. Il lavoro si divide in due parti. Nella prima, di natura essenzialmente statistica, il materiale raccolto è stato classificato in tre categorie riguardanti il numero di riferimenti biblici per poeta, la frequenza d'impiego dei libri biblici e la classificazione dei temi. Nella seconda parte si sono analizzati gli aspetti biblici nell'opera di quattro poeti (Govoni, Montale, Pasolini e Rebora) e la loro religiosità, allo scopo di inquadrare l'impiego del dato scritturale nella loro mentalità e nel loro orientamento religioso.