Il più grande traduttore della poesia italiana in russo, insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine Stella della solidarietà italiana, una laurea e un dottorato honoris causa e numerosi altri premi nazionali, Evgenij Solonovic è stato un testimone d'eccezione del XX secolo: traduttore di Dante, Petrarca, Belli, Montale, Saba, Sciascia, Buttitta e tanti altri, ha intessuto rapporti d'amicizia con grandissimi esponenti della cultura italiana e russa, facendosi da tramite tra i due mondi e vivendo da testimone oculare cambiamenti epocali della storia contemporanea. Con questa intervista di Paolo Grusovin e Marianna Sili, Solonovic racconta per la prima volta storie, aneddoti, esperienze uniche, che rappresentano un patrimonio culturale nazionale. Prefazione di Claudia Scandura.