«Un'opera per scoprire "La conquista di Roma" e il genio narrativo di Matilde Serao. Una Capitale come non l'avete mai vista, raccontata attraverso gli occhi di un deputato provinciale di fine Ottocento. La narratologia è in questo saggio applicata alle aspirazioni umane e, spesso, alle delusioni dell'uomo, che in ogni epoca rimangono sempre le stesse.» (Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)