Il titolo di questo volume riecheggia pienamente quello della novella di Luigi Pirandello, I pensionati della memoria, il cui senso è legato ad una possibile ambivalenza del termine «pensionati», la cui accezione è duplice: 'coloro che godono di una pensione' alla fine di una vita di lavoro, ma anche 'coloro che stanno, che vivono a pensione'. Le due accezioni possono, comunque, coesistere nel senso globale di una dipendenza esclusiva dei «pensionati» dalla «memoria» dei vivi.