Tra i più terrificanti "sgomberi" imposti dal Vesuvio vi fu quello che, il 16 dicembre 1631, colpì l'intero comprensorio campano; l'eruzione durò fino alla fine del mese e distrusse quasi tutti gli abitati ai piedi del vulcano, bruciando cinquanta casali, causando circa 30.000 vittime e provocando importanti modificazioni del suolo. La catastrofe, per tutto questo, ispirò poi, tra tanti altri, Giovan Battista Bergazzano, oggetto di indagine in questo volume secondo una [...] personale scelta di studio e di ricerca. Si tratta di una figura alquanto singolare ed eclettica nel panorama letterario del Seicento: barbiere e cerusico, poeta e drammaturgo, funzionario di corte, sodale dell'Accademia degli Erranti di Bari e di Napoli, fu apprezzato particolarmente per una trilogia poetica dedicata, appunto, ai tragici eventi del '31, qui investigata quale barocca e preziosa mistione di sacro e profano, mitologia e storia, tragico e ludico, tradizione e innovazione.