Testimonianza di una realtà geografico-sociale in gran parte inedita, i racconti della Percoto sono visti in relazione agli orientamenti della letteratura rusticale e al programma borghese-moderato di un controllo dei ceti rurali. Al'immagine tradizionale della contessa-contadina, interprete dell'animo popolare, si sostituisce un articolato discorso su una esperienza narrativa varia e complessa, che si cimenta in molteplici formalizzazioni letterarie e in cui convivono mitizzazione e impegno documentario, strategie ideologiche e partecipazione accorata ai drammi degli umili, sullo sfondo di un Friuli analizzato nelle sue diverse componenti (urbane, rurali, patriottiche, religiose, folkloriche, ecc.).