«Misere sventurate, non venute per altro alla luce del mondo che per star sempre, ancorché innocenti, fra le prigioni!». Essere depredate della propria esistenza, destinate a vivere dietro le grate di un convento, era questo ciò che spettava alle vittime di una delle più tristi consuetudini del passato, la monacazione forzata. La letteratura ha gettato luce su questo tema attraverso la tormentata vicenda della "Monaca di Monza". Accanto ad essa però tante altre storie, cadute in un vero e proprio oblio, hanno il diritto di essere raccontate nel loro insieme di violenza, perversione e disperazione. Il lettore sarà così trasportato in luoghi densi di fascino e mistero quali erano i conventi e potrà assistere, attraverso i vari generi letterari, al racconto ottocentesco delle "Sepolte vive".