Le stelle sembrano essere una costante, una guida, in tutta la Commedia di Dante Alighieri. Ma è possibile che quelle fiammelle nel cielo, osservate ogni volta alla fine delle tre cantiche, rappresentino qualcosa di più di semplici riferimenti per orientarsi? E come si collega tutto questo ad altri aspetti astrologici e simbolici allusi in varie circostanze dal poeta? L'autore percorre un cammino tra i versi della Divina Commedia, cercando corrispondenze tra letteratura antica e scienza, e testimoniando come non tutto, al tempo di Dante, fosse così oscuro ma invece ben visibile a chi avesse saputo guardare con occhi diversi.