Foscolo, Leopardi, Manzoni, Verga e Carducci, Baudelaire e gli Scapigliati, D'Annunzio e Wilde, Pascoli, Pirandello, Ungaretti, Montale, Pavese e Calvino: insomma, tutto il "canone" dell'Ottocento e del Novecento. Uomini che hanno conosciuto e attraversato la frantumazione dell'io, ovvero il dramma dell'umanesimo ateo. Quasi tutti hanno dato voce alla domanda di assoluto, in pagine celebri e più spesso in pagine sconosciute che Filippetti ha scovato e che qui propone e commenta. Quasi tutti prima o poi hanno fatto i conti con l'ipotesi della rivelazione cristiana. Con non poche sorprese.