Gli apparati illustrativi che accompagnano i poemi di Boiaro e Ariosto nel corso dei secoli forniscono una via di accesso per osservare da una prospettiva singolare le strategie narrative e rappresentative dei due poeti. Le immagini insegnano come gli artisti e gli editori che si confrontarono con i due poemi seppero cogliere le nuove e peculiari modalità diegetiche e descrittive impiegate prima dal conte di Scandiano e poi dal suo fortunatissimo emulo. Questo volume segue in parallelo l'Inamoramento de Orlando e il Furioso, e procede secondo tre linee principali: lo studio degli apparati illustrativi come strumento per far luce sulle strategie narrative e rappresentative dei due poemi e la loro ricezione; l'analisi dei racconti intercalati come esempi rilevanti della temporalità narrativa irregolare delle due opere; l'indagine sulla tematizzazione e sulle differenti declinazioni del rapporto tra vista e conoscenza per Boiardo e Ariosto. Le due parti che compongono il volume sono dedicate rispettivamente all'Inamoramento e al Furioso, con l'intento di far emergere corrispondenze e scarti, continuità e discontinuità tra l'opera di Boiardo e quella di Ariosto.