A partire dagli anni Duemila il rinnovato interesse verso le dinamiche globali legate alle migrazioni ha catalizzato l'attenzione del discorso pubblico italiano sulla Libia, ex colonia della Penisola e oggi principale punto di smistamento dei flussi migratori diretti in Europa. Non è un caso se, proprio in questi anni, vengono date alle stampe, rieditate e rilette, opere tese alla risignificazione dell'immaginario rappresentativo sulla "quarta sponda". Questo libro intende incrociare voci e sguardi, diversi e complementari, di scrittori e scrittrici italiane che, dopo il colonialismo, raccontano il paese nordafricano dalla sponda opposta del Mediterraneo.