La crudeltà dello scrittore

Editore: Progedit
EAN: 9788861943322
Pagine: 136 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 1 marzo 2017
Collana: Letterature
A partire da 15,00 €

Descrizione

Che cosa è la crudeltà dello scrittore? È l'imparziale e perciò impietosa condizione che lo scrittore deve assumere nel guardare e descrivere la realtà, trascurando perfino "la propria immagine soggettiva del mondo". Muovendo da questa definizione che nei "Saggi sul realismo" Lukács dà dello scrittore, Raffaele Cavalluzzi ricerca e trova conferma di tale qualità (o condizione?) attraverso personaggi ed episodi della letteratura italiana degli ultimi secoli, fino ai nostri giorni. La crudeltà "è la più profonda etica letteraria del grande realista", che, per il filosofo ungherese, era personata soprattutto da Balzac. Pur tenendo conto di questa masochistica spietatezza, Raffaele Cavalluzzi ne avverte il grave peso e si prova a cogliere aporie e anche tentativi di conciliazione nella produzione letteraria (particolarmente da De Sanctis al Novecento), sempre più giù lungo la scala declinante della modernità.

Prodotto non disponibile per l'acquisto
Libri dello stesso autore
Ti potrebbe interessare anche