Un nuovo, fondamentale tassello si aggiunge allo stemma codicum del Theatro di Giulio Camillo Delminio: l'inedito "manoscritto genovese", il cui studio getta nuova luce su uno dei progetti più folli, eclettici e ambiziosi del Rinascimento italiano, dove si intrecciano e fondono memoria, sapere enciclopedico e conoscenza dei principi cosmologici e universali. Il presente contributo, attraverso documenti editi e inediti, ricostruisce la storia della sua creazione, svelando dettagli sul suo aspetto e sul suo funzionamento e procedendo a una nuova lettura iconologica dell'alfabeto cosmologico dei simboli ivi contenuti. L'analisi critica delinea inoltre il rapporto con altri progetti letterari, artistici e architettonici, italiani ed europei, al fine di attestare la rilevante fortuna critica e la diffusione del progetto camilliano, soprattutto in età Barocca. Ad arricchire il volume, una serie di appendici riportanti la trascrizione del manoscritto originale e una ricognizione di testi, dottrine e autori in esso citati, utili a definire il contesto storico-filosofico rinascimentale.