Tolkien può essere annoverato tra gli autori che attingono la loro ispirazione al patrimonio della Tradizione? La mitologia e la cosmogonia tolkeniana è soltanto frutto della fantasia del suo autore? Questo originale studio di Mario Polia - uno tra i massimi conoscitori dell'opera di Tolkien - è volto a fornire risposte a questi suggestivi interrogativi. Nella sua cosmogonia Tolkien non sembra inventare un proprio mito ma rielaborare sapientemente i temi tradizionali dai quali plasma una nuova narrazione che ha tutti i caratteri del mito, inteso come storia sacra fondante. In effetti, la cosmogonia del Silmarillion è il mito d'origine sulla trama del quale Tolkien intesse le opere maggiori del suo ciclo epico, in particolare Lo Hobbit e Il Signore degli anelli. Attraverso il metodo comparativo e confrontando le principali tradizioni - da quella greco-romana a quella azteca - con la mitologia e la cosmogonia tolkeniane, Polia dimostra come la sua opera, nell'ispirazione e nella poietica, sia idealmente comparabile a quella d'un Omero o d'un Virgilio dei nostri tempi, rendendo agevole comprendere perché J.R.R. Tolkien meriti a giusto diritto il titolo di Autore della Tradizione.