Muovendosi fra saggistica e narrativa, nell'"Ultimo lettore" Ricardo Piglia ricostruisce una possibile storia del lettore tipo: chi è? Dove legge? Quali sentimenti lo animano? Fra le pagine di questo libro incontriamo di volta in volta lettori e scrittori realmente esistiti e lettori-personaggi nati dalla mente creativa di alcune fra le penne migliori di sempre: osserviamo un Borges ormai cieco che senza occhi «cerca di decifrare le lettere di un libro che tiene incollato alla faccia»; scopriamo il rapporto di Kafka e Tolstoj con le donne - muse e copiste al tempo stesso -; ci facciamo trascinare dalla follia di Amleto e don Chisciotte, risolviamo casi con Auguste Dupin e Philip Marlowe; proviamo ardenti passioni insieme ad Anna Karenina e a Madame Bovary e marciamo on the road insieme a Ernesto Che Guevara, lo scrittore mancato, colui che non si è mai separato dai suoi libri, nemmeno durante la guerriglia.