I saggi critici qui raccolti, dedicati alle opere narrative di Antonio Tabucchi, si focalizzano sulle figure semantiche del doppio, del rovescio e del sogno, sul ruolo della memoria (diegetica o intertestuale), sulle costruzioni cronotopiche (viaggi, slittamenti spazio-temporali), sulle narrazioni congetturali e proiezioni geometriche (giochi prospettici, rispecchiamenti misenabimici, strutture circolari), nonché sugli strumenti della reticenza (ellissi, microanalessi, parallissi) - esaminandone il ruolo svolto all'interno delle complesse strategie che lo scrittore adotta nella costruzione dei personaggi e nello sviluppo delle trame. L'Autrice presta inoltre un'attenzione particolare al dinamismo intertestuale e intersemiotico che attraversa l'intera produzione tabucchiana, studiando i modi e le forme in cui esso viene messo in atto, in particolare nel racconto Il gioco del rovescio e negli iconotesti della raccolta Racconti con figure.