Il saggio affronta il tema della notte nella poesia lirica meridionale tra il XVI e il XVII secolo. L'obiettivo è duplice: in primo luogo, dimostrare come un ragionamento sui notturni lirici sia utile anche sul piano storico, le cui istanze si riflettono in maniera evidente su questo tipo di letteratura. Nei testi raccolti, per esempio, non esistono scene notturne di tipo urbano, trovandoci in un periodo precedente all'illuminazione diffusa. In secondo luogo, l'intento è ragionare in maniera più ampia sulla storia del paesaggio meridionale nel periodo preso in esame, che viene declinato secondo tre tipologie di luoghi: Landscape, Soundscape, Mindscape. Al saggio si accompagna un'antologia, parte integrante dell'argomentazione. Quest'ultima sezione raccoglie trenta testi, perlopiù inediti, che forniscono un riscontro a ciò che viene sostenuto nella prima parte dello studio. Il percorso antologico, come la sezione monografica, illustra e analizza differenti tipologie di scenari della notte, al fine di rilevarne l'evoluzione (o la persistenza) nel tempo.