Semplice lettore, cacciatore di libri, redattore editoriale, commesso di libreria, libraio antiquario, scrittore e persino editore, Roberto Palazzi è stato uno dei maggiori conoscitori dell'universo libro. Raccogliere in un volume tutti i suoi scritti, editi e inediti, lungo un quarto di secolo dagli anni Settanta fino al 2002, anno della sua scomparsa, ha permesso ai curatori Mauro Chiabrando e Lucio Gambetti di ordinarli per generi e tematiche, mettendo finalmente a disposizione di studiosi e appassionati una imprescindibile fonte di notizie e indagini immune da pedante erudizione. Fedeli al registro dell'ironia e della leggerezza, i lavori di Palazzi rivelano ancora oggi una immutata freschezza, il cui segreto consiste nell'affrontare anche ciò che appare futile e frivolo con la stessa dignità con cui sono trattati i temi dell'alta cultura.