Dopo avere ricostruito l'immagine di Enea quale essa già emerge dall'epica omerica, l'Autore presenta la figura dell'eroe di Virgilio mettendone a fuoco la volontaria subordinazione alla Volontà divina nonché la pietas esemplare, ed evidenziando nelle peregrinazioni dell'eroe il significato di un autentico pellegrinaggio. L'attenzione si sposta poi alla quarta ecloga, testo fondamentale dell'escatologia antica.