I manoscritti non bruciano parla sia del "personaggio" Ponzio Pilato che agisce nel libro di M.A. Bulgakov il maestro e margherita sia della vera figura storica del "giudice della giudea", inquadrata con più esattezza di quanto si è fatto sinora dal punto di vista storico, umano e religioso. L'autore, sulle figure di Gesù e Ponzio Pilato, ha scritto una storia tutta sua, a tratti anche commovente, con l'intento di colmare un'indegna lacuna storica, letteraria e, se si vuole, anche religiosa, con l'obiettivo, seppure ardito, di gettare un po' di sole sulla figura del giudice romano rimasta per troppi secoli nel buio della storia e del giudizio umano. Quello che nelle intenzioni dell'autore doveva essere un saggio, si è poi trasformato in una narrazione serrata e avvincente. Non poteva essere altrimenti.