Nei libri di medicina la descrizione della malattia è fredda, asettica, oggettiva e necessariamente distaccata; nei romanzi prevale la soggettività ed è presente, soprattutto, la componente relativa al malato: è lui che descrive, dalla sua prospettiva, il dramma della malattia, della sua evoluzione, in alcuni casi, fino alla morte. "La malattia e la morte raccontate dai grandi della letteratura" analizza, anche da quest'ottica diversa, il rapporto medico-paziente, il rapporto con i familiari, il contesto sociale nel quale si sviluppa ed evolve la malattia. È messa in risalto la presenza, nei romanzi, di temi di attualità come il fine vita, le terapie palliative, la terapia del dolore, l'approccio sociale e religioso al problema. L'autore ha voluto sviluppare su questo doppio binario la descrizione di alcuni quadri clinici presenti in romanzi noti.