Dal 1887 al 1927 Arthur Conan Doyle pubblica sessanta storie con il detective di Baker Street ma se al suo esordio viene praticamente ignorato alla fine è uno degli autori più letti e celebri del mondo. Lo dimostra la corale protesta che subì quando, a metà strada, decise di uccidere Holmes: le rimostranze furono così numerose che Conan Doyle fu costretto a resuscitarlo. Indizi, indagini, omicidi, furti, ricatti, inganni, travestimenti, fughe: i casi di Holmes sono pieni di stratagemmi e di geniali soluzioni ma il più raccapricciante di tutti è quello raccontato nel Cane dei Baskerville. Capolavoro a metà tra detection e gotico, il romanzo del 1902 è sospettato, però, di non essere tutta farina del sacco di Conan Doyle. Dalle pagine scritte al cinema, dal fumetto alla televisione, dai francobolli al turismo, dalle associazioni ai giochi: Holmes è ovunque, inarrestabile e intramontabile tanto da ispirare ancora oggi nuove indagini firmate dagli autori più disparati.