Alla poesia della Divina commedia contribuisce in modo determinante la Bibbia, non solamente perché essa ne costituisce una fonte, ma più profondamente e radicalmente perché la Commedia stessa è concepita da Dante come un testo che intende rivaleggiare con la Bibbia. Dante non si limita a ispirarsi alla Scrittura, a citarla, a riscriverla, ma scrivendo la Commedia "compone" la sua Bibbia.