La Rinascenza Celtica raccoglie i copioni di cinque trasmissioni radiofoniche, andate in onda sul terzo programma RAI alla fine del 1957, che Giorgio Manganelli volle dedicare alla letteratura irlandese. Misura e testimonianza dei primi approcci manganelliani alla materia, la Rinascenza contiene traduzioni inedite da Yeats, Lady Wilde e Joyce fra gli altri, opportunamente disegnando il profilo di un Manganelli anglista intenzionato a dar conto di una "violenta e faticosa cronaca delle vie che una società seguì per ritrovare una propria non confondibile fisionomia, coltivando a propria difesa un provincialismo di grado eroico, destinato ad alimentare in modo diretto o indiretto uno dei movimenti intellettuali più affascinanti della fin di secolo europea".