"Questo libro nasce da un ricordo della mia adolescenza. Studiavo in un severo collegio religioso e frequentavo la quarta ginnasio; nel pomeriggio, al margine del campo di calcio, un compagno di prima liceo leggeva per me le terzine dell'Inferno, stupendomi ed estasiandomi. La lettura mi introduceva in quel mondo poetico grandioso e affascinante, al quale mi sarei poi tanto appassionato, come studente prima, poi come insegnante di liceo, oggi come docente alle Unitre. Amico lettore, con questo libro vorrei diventare per te quello che il mio compagno di quei tempi lontani rappresentò per me, una guida per affrontare una grande avventura." (l'autore)