La letteratura italiana è universalmente riconosciuta come una letteratura di poesia, con al centro la tematica amorosa e la figura femminile quale oggetto del sentimento d'amore. Per la scrittura strettamente lirica il modello fondamentale è quello di Francesco Petrarca, sul quale si è basata la poesia d'amore nelle letterature occidentali; e in quella italiana la figura di Laura serve da modello per la Simonetta di Poliziano, la Silvia di Tasso, le damine di Metastasio, le donne di Alfieri e Foscolo, la Lidia carducciana, la Clizia di Montale. Quanto ai poemi narrativi, quello fondativo della letteratura e della lingua italiana, la Commedia, è stato composto, come testimonia Dante, per la donna da lui amata, «per dire di lei ciò che non fue mai detto d'alcuna»; ma nel "poema sacro" sono presenti anche altre importanti figure femminili, come numerose sono nei due poemi epici della letteratura italiana, il Furioso di Ariosto e la Gerusalemme Liberata di Tasso. In questo libro si attraversa la poesia italiana dalle origini al Novecento, accompagnati dagli sguardi dei poeti che tracciano ritratti femminili multiformi e indimenticabili.