Se la morte del grande poeta cileno Pablo Neruda, di cui ricorre il 40° anniversario, fu naturale o indotta saranno a breve i risultati delle analisi sui suoi resti a svelarlo. Ma è storia che, a una manciata di giorni dal golpe militare, il suo funerale raccolse, nonostante il coprifuoco, una folla sterminata, trasformandolo da atto d'amore e stima per il cantore della cultura latinoamericana nell'unica manifestazione di massa di quei giorni contro il regime.