A chi, nel corso degli anni, dei decenni, ormai dei secoli, gli si accostasse e gli si accosti, il pensiero politico leopardiano è sempre apparso e sempre appare incredibilmente attuale. A colpire è soprattutto l'analisi dell'Italia e del "carattere" degli italiani, oggetto di un esame tanto crudo e disincantato quanto angosciosamente preoccupato. Quella che sembra, di primo acchito, una straordinaria capacità predittiva, una sorta di divinazione dei giorni a venire, a un esame più attento si rivela il frutto di un'opera di scavo, di uno sguardo profondo gettato negli abissi della storia e nelle viscere della vicenda degli esseri umani sulla terra. A Leopardi non sfugge la braudeliana longue durée, l'insieme delle invarianti strutturali che articolano le fasi del divenire storico e costituiscono le condizioni di possibilità delle singole contingenze della vita quotidiana. Vista nella prospettiva della lunga durata (e non della cronaca événementielle), la storia acquista tutto un altro spessore. E illumina di sé il tempo presente e l'incerto profilo del nostro futuro.