Una possibilità di dialogo con Pier Paolo Pasolini è concepibile solo contestualizzando la sua opera in un periodo storico fatto di profondi mutamenti sociali e culturali. Un percorso che vuole intrecciare l'esperienza dell'intellettuale corsaro con la sua elaborazione artistica. La ricostruzione dell'omicidio del poeta è affidata alle parole narrate da Ascanio Celestini in Museo Pasolini, mentre i racconti di Sandro Lombardi, di Giancarlo Cauteruccio e di Tullio Sorrentino, sull'incontro culturale con il suo Teatro di Parola, completano il saggio. Prefazione di Paride Leporace.