Questa edizione de "Il Mondo salvato dai ragazzini" approfondisce il lungo percorso morantiano dell'autrice con nuove acquisizioni critiche. Al rapporto Morante-Nanini si aggiunge il confronto Morante-Ferrante: realtà e finzione, Storia e storie, infanzia, formazione, amicizia, dolore, l'ambivalente rapporto madre/figlio. Pur confermando l'unicità di Elsa Morante, si individuano qui temi e consonanze nella scrittura di Elena Ferrante, scrittrice senza volto. Dal mistero connaturato alla figura della Morante, al mistero costruito intorno alla Ferrante per un'identità negata, all'anticonformismo comune ad entrambe, in lotta contro gli stereotipi intorno alla scrittura delle donne. Dopo la prima, questa edizione va oltre l'esegesi critica e ermeneutica, capace di fondere dimensione umana e artistica della Morante in un nuovo stimolante romanzosaggio. Un ulteriore tassello all'intuizione critica in fieri: Elsa Morante ed Elena Ferrante, solo un'allitterazione o reale consonanza artistica e umana?