La scelta di tanti sacerdoti e religiosi di schierarsi - durante i giorni durissimi succeduti alla tragica data dell'otto settembre del '43 -, dalla parte dell'antifascismo militante e quindi dei partigiani, è stata diretta conseguenza della loro vocazione. Quegli uomini e quelle donne sentirono dentro di sé che per non tradire la loro vocazione non potevano far altro che sostenere coloro che rifiutavano di piegarsi a un regime che si era macchiato e ancora si macchiava di crimini orrendi, al fianco di invasori privi di qualunque umanità. È proprio come sacerdoti o come suore che hanno scelto. In obbedienza ai voti pronunciati.