L'intreccio di molte linee narrative in simultanea è una svolta fondamentale nella storia della letteratura e in particolare nell'elaborazione della fortunata forma che chiamiamo «romanzo». Senza quella innovazione, non avremmo forse mai avuto opere come «I miserabili» o «Guerra e pace». È nei testi del ciclo del Graal - dunque nella Francia del Duecento - che viene adottata per la prima volta e poi perfezionata questa tecnica rivoluzionaria destinata a influenzare autori come Ariosto o Malory, e a imporsi poi definitivamente nella tradizione narrativa europea. Ma come e perché ha avuto origine questa svolta? Grazie a un'indagine congiunta sui fronti dell'analisi letteraria, della filologia e della storia culturale, l'autore avanza un'ipotesi originale, che chiama in causa un mutamento di prospettiva intervenuto nel pensiero storiografico medievale.