L'analisi dell'autrice è partita da queste considerazioni per sviluppare un saggio che prendesse in considerazione, in qualità di scrittrici, appunto, le donne. Ma non solo. Con il termine declinato al femminile ha voluto dare un contributo, offrendo loro visibilità, a quell'immenso patrimonio di donne che, con tale arte, si sono rese protagoniste improntando di sé la cultura europea e italiana dell'Ottocento e di parte del Novecento. Le indubbie difficoltà delle coordinate storiche, la scarsa possibilità di acculturarsi e la ristretta, chiusa mentalità dell'epoca sono soltanto alcuni dei problemi che si sono trovate a dover affrontare e superare per far sentire la propria voce, per farsi considerare, in una parola... per vivere e "brillare di luce propria". Il loro punto di vista è servito a far conoscere le varie sfaccettature del carattere femminile, attraverso la presa di coscienza del ruolo delle eroine di romanzi, poesie e opere di vario genere.