Le antiche e grandi civiltà orientali avevano scritto di storia, ma la loro era una storia ufficiale, meno preoccupata della verità, molto di più dell'immagine. Furono i Greci ad aprire vie nuove al racconto storiografico. Furono Ecateo, Erodoto e Tucidide, con approcci e metodi diversi, sia per la parte che doveva avere lo storico, sia per la lettura dei fatti. 'Filosofi' per natura e per vocazione, si chiesero, cercarono di capire, soprattutto, se fossero gli uomini a fare la storia o se la storia, pur fatta dagli uomini, fosse anche in qualche modo o del tutto nelle mani degli dèi. La grande storiografia del V secolo a.C. ha al centro Atene, la sua ascesa, la sua akmè, il suo declino, per intenderne e darne le ragioni.