Il volume offre un'introduzione agile e rigorosa alla metrica della poesia italiana contemporanea. Dopo lo studio dei padri della modernità poetica (Leopardi, Carducci, D'Annunzio e Pascoli), si affrontano nella loro autonomia le molteplici declinazioni del verso libero, riconoscendo la forte discontinuità che lo separa dalla metrica tradizionale. Vengono inoltre indagate le riprese delle forme tradizionali sullo sfondo della nuova libertà metrica e l'apparente paradosso della poesia in prosa. Una guida preziosa per capire com'è fatta la poesia italiana del Novecento e di oggi.